Sbiancanti dentali: tutti uguali?

  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura
Condividi con:

sbiancanti dentali

Gli sbiancanti dentali sono tutti uguali?

Escludendo i prodotti NON di uso professionale, che hanno un effetto molto blando, in campo odontoiatrico sono disponibili in commercio moltissime formulazioni, non tutte a mio parere adeguate.

Ti dirò subito che, oltre alla concentrazione della molecola sbiancante, l’altro parametro importante è il livello di acidità del prodotto. Più sarà acido peggio sarà per i tuoi denti e meno duraturo sarà il risultato, al contrario più sarà neutro o addirittura basico minore sarà il rischio di danneggiare il tuo sorriso con un risultato più stabile.

Farmacie, grande distribuzione, web, pubblicità ti propongono molto spesso prodotti con costi ridotti che producono l’effetto sbiancante dei denti.

Sono realmente capaci di darvi uno sbiancamento dentale come dal dentista?

A tal proposito a partire dalla data 11 luglio 2013 il Ministero della Salute Italiano recepisce i due regolamenti (CE n. 1223/2009 e UE n. 344/2013) obbligatori negli Stati membri dell’Unione europea relativi ai prodotti per lo sbiancamento dentale.

La direttiva europea ha delineato un quadro normativo per lo sbiancamento dentale riconoscendo due punti fondamentali:

  1. individua lo studio dentistico come unica struttura qualificata capace di offrire trattamenti sbiancanti sicuri ai consumatori;
  2. autorizza unicamente i professionisti dentali all’acquisto ed impiego prodotti sbiancanti.

La conseguenza, dopo il recepimento delle normativa europea, è che sono stati rimossi dal libero commercio tutti i prodotti sbiancanti che hanno una percentuale di perossido di idrogeno maggiore dell’1%.

Ne consegue che tutto ciò che trovate attualmente in commercio che vi promette effetti sbiancanti dentali eccellenti non può essere veritiero! 

Quindi per ritornando alla domanda iniziale la risposta è NO, neppure lontanamente!

Se desideri denti più bianchi e luminosi o vuoi avere maggiori informazioni, contattaci.


Condividi con: